venerdì 13 settembre 2013

ANGOLO TECNICO: La racchetta

La racchetta. L'essenza del tennis. La bacchetta magica di ogni giocatore. Si dice che sia la racchetta che scelga il tennista e non il contrario. Ma bando agli scherzi, parliamo seriamente di questo oggetto fondamentale per esprimere un buon gioco sul campo. 

Le prime racchette erano in legno, più pesanti rispetto alle moderne, e per questo sfavorivano chi non era dotato tecnicamente, in quanto se colpivi male la palle,stai sicuro che non sarebbe mai entrate in campo. La vera rivoluzione si attuò cercando appunto di alleggerirle, per permettere un maggiore controllo della sfera anche quando non la si colpisce nel punto ideale (il cosìddetto "sweetspot"). Fu allora che, scartata l'idea di allargare l'ovale, si passò a fabbricare racchette prima in alluminio, poi in grafite. Di qui immaginate cosa possa essere successo: se prima si faceva molto più attenzione ad un gioco tecnico, basato molto spesso sul gioco a rete (l'era del Serve and Volley), con una racchetta più maneggevole e che favoriva i colpi potenti si passò a giocare un tennis basato sugli scambi da fondo, i match che vediamo tutt'oggi. E' così che il gioco a rete venne sempre meno, soprattutto per la facilità di tirare passanti potenti e precisi.

L'innovazione della racchetta non finisce qua! Ultimamente si è addirittura passati ad un ovale più grande per facilitare la ricerca dello 'sweetspot', come dicevamo prima. Lo stesso Roger Federer sta con difficoltà cambiando la sua storica Wilson con una più controllabile che lo aiuti a prevenire alcune delle sue stecche (ne era pieno il match contro Robredo).



Ma quali sono i parametri, gli accorgimenti che servono per la scelta di una racchetta adatta al tipo di gioco che vogliamo esprimere? Non vogliamo darvi lezioni tecniche al dettaglio, qui ci saranno alcuni consigli per scegliere eventualmente una vostra racchetta e iniziare a capire meglio il loro utilizzo nel gioco.

Lunghezza: Più lunga è, più darà una mano al servizio e permetterà gli allunghi in risposta. Inoltre se lunga, è complessivamente più potente; è anche più leggera rispetto al suo corrispettivo 'più corto' perché sennò non sarebbe maneggiabile. 
Peso: Più peso c'è, più c'è potenza, meno c'è controllo. E viceversa. Il peso si può aumentare in diverse maniere: appesantire il telaio, appesantire l'ovale, o entrambi. Negli ultimi 20 anni si è arrivato al compromesso di togliere peso al telaio per mantenere il controllo e aumentarlo invece nella zona dell'ovale per conferire comunque una buona potenza. Il peso all'ovale si può aggiungere anche con l'accordatura e l'uso di pesetti aggiuntivi. Il peso di una racchetta si può sempre aumentare e mai diminuire.
Ovale: Di qui abbiamo già parlato. Un ovale più grosso aumenta l'area utile per l'impatto (lo sweetspot) e di conseguenza la potenza. Un ovale più piccolo favorisce il controllo, ma è anche più difficile da maneggiare. Di solito l'ovale piccolo è per giocatori professionisti che sanno già conferire alla palla potenza autonomamente.
Rigidità: La distinzione qui è tra telaio rigido o flessibile. Quello rigido assorbe meno energia dalla palla, quindi aumenta la sua potenza rispetto al flessibile, però permette meno rotazione e trasmette più vibrazioni al braccio. Un telaio flessibile invece è più utile al controllo, ma perde in potenza.
Schema delle corde: Se le corde saranno più fitte e rigide, la palla perderà in rotazione al rimbalzo. Mentre quelle più flessibili e aperte durano di meno ma permettono un controllo maggiore.

Ricapitolando:
CONTROLLO = ovale piccolo + racchetta leggera + racchetta flessibile + racchetta corta + corde a schema "aperto" e più leggere
POTENZA = ovale grande + racchetta pesante + racchetta rigida + racchetta lunga + corde a schema "fitto" e più rigide

Se siete giocatori alle prime armi vi conviene puntare su racchette dall'ovale medio-grande e un peso medio,così da poter migliorare il vostro gioco. Le racchette basate sul controllo sono pensate per giocatori esperti che sanno già usare i colpi a pieno e utilizzare la potenza.

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