venerdì 20 settembre 2013

HALL OF FAME: Bjorn Borg

NOME: Bjorn
COGNOME: Borg
NATO il 6/06/56 in Svezia
GRANDI SLAM: 6 Roland Garros (RG), 5 Wimbledon (W)
COLPO MIGLIORE: Top Spin
SOPRANNOMI: Iceborg, Orso



"My greatest point is my persistence. I never give up in a match." (Il mio più grande punto di forza è la mia ostinazione. Non getto mai la spugna in un match.)






E' sempre difficile scegliere chi inserire nella nostra rubrica settimanale "HALL OF FAME". Ci sono così tanti campioni che meritano di essere ricordati che è veramente difficile scegliere chi raccontare per primo. Stavolta abbiamo scelto Bjorn Borg, non perché abbiamo tirato i dadi, ma perché ogni volta che la gente mi parla di questo campione esce sempre fuori la frase: "Borg ha rivoluzionato il tennis". Quando penso a questo sport, ho sempre in mente quelle serie di regole basilari per giocare bene, e che quindi in realtà o le segui, oppure non giochi a tennis. Non ci sono vie d'uscita. Per questo rimango sempre interdetto quando qualcuno dice quella frase. Come si può davvero rivoluzionare il tennis?

Bjorn Borg nasce in Svezia; si appassiona al tennis fin da giovane, quando a 5 anni riceve una racchetta come regalo dopo aver vinto un torneo di ping pong. Da allora inizia a impratichirsi e sbaraglia la concorrenza nella sua categoria di età,fino a vincere Wimbledon Juniores. Inizia quindi ad esordire nel circuito professionistico abbastanza presto, rivelando al mondo le sue qualità (ottavi raggiunti negli Us Open e al Roland Garros e quarti a Wimbledon). Di qui il passo verso i grandi successi è breve. Vince il suo primo Roland Garros nel 1974, e nel '76 Wimbledon. Il dominio che Borg esercitò su queste superfici lo ha consacrato come uno dei più grandi tennisti di tutti i tempi. Vinse il Roland Garros per ben 6 volte e Wimbledon per 5 volte consecutive (record che verrà eguagliato soltanto da Roger Federer). Le sue più famose rivalità furono quelle contro gli americani Jimmy Connors e Jonh McHenroe. C'è da aggiungere però anche il suo personale conto contro Adriano Panatta, l'unico che riuscì a sconfiggerlo sulla terra parigina, e per ben due volte!

Ora entriamo nel dettaglio. Perché Borg ha rivoluzionato il tennis?
Borg è stato il primo tennista moderno, il primo che abbandonò il tennis "serve and volley" per approdare all'ormai quotidiano tennis da fondo campo, più efficace che lezioso e stilistico, diventando il primo vero tennista "contrattaccante". Borg, pur giocando con le racchette di legno, praticamente inventò il top spin, iniziano a colpire la palla dal basso verso l'alto. Possiamo dire che inaugurò una nuova epoca tennistica, ancor prima della evoluzione della racchetta di cui abbiamo accennato nei post precendeti (vedi >>Angolo Tecnico: La Racchetta). Così si spiegano le 6 vittorie sulla superficie lenta per eccellenza, la terra rossa di Parigi. Ma Borg è stato molto di più. Perché sennò avrebbe vinto anche laddove il tennis fatto di voleé e scambi corti ha regnato per così tanto tempo? 5 Wimbledon consecutivi, impossibile spiegarlo con il caso. Borg rivoluzionò il tennis anche in questo. Egli sapeva adattare il suo gioco alle diverse superfici e ai diversi avversari, in più aveva una forma fisica ineguagliabile al tempo, il ché gli permetteva di essere un passo avanti a tutti i suoi contemporanei. Borg introdusse anche la prima forma di divismo del tennis professionistico. Curava moltissimo la sua immagine, i suoi completi e i suoi fluenti capelli lunghi (ovviamente biondissimi) e la sua barba. Tutto ciò, assieme al carattere enigmatico, alla sua freddezza nell'esultanze (che gli valsero il soprannome più famoso di IceBorg) contribuirono allora a creare di lui una vera e propria icona del tennis, che tutt'oggi viene osannata.

Come al solito, vogliamo lasciarvi dei video per godervi il meglio di questo tennista:
(Purtroppo su Youtube non si trovano video decenti, questo su Dailymotion è un ottimo tributo alla sua carriera a Wimbledon!)

Borg Tribute: Historical career at Wimbledon

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