mercoledì 18 settembre 2013

REVIVAL: André Agassi vs Marcos Baghdatis (Secondo turno,Us Open 2006)



Oggi sono uscito in libreria per comprare "Open", la biografia di André Agassi. Devo dire che sono rimasto molto affascinato dalle prime pagine, perché più che una biografia sembra un vero e proprio romanzo. Proprio dall'inizio del libro ho preso spunto per aprire la rubrica "REVIVAL" di QuindiciZero, dedicata ai grandi match della storia del tennis. Sì, perché, al di là che fosse un secondo turno, rischiava di essere l'ultimo match di André Agassi nel circuito professionistico. Dall'altra parte della rete avrebbe giocato contro Marcos Baghdatis, allora 21enne star cipriota semifinalista a Wimbledon e finalista agli Australian Open. Agassi ne dipinge un ritratto bonario: sorride sempre, sia quando è nervoso che quando è felice, è molto cortese ed è un suo ammiratore, tant'è che - scrive André -  "è cresciuto con le mie foto appese in camera e ha impostato il suo gioco basandosi sul mio". I due avevano giocato contro in un set di allenamento (vinto 6-2 da Agassi), quello era stato l'unico confronto. Ora si giocavano il passaggio del turno a Flushing Meadows, un Agassi sul viale del tramonto contro un Baghdatis nel fiore della giovinezza. Ma guardiamo come lo descrisse Agassi:

<<Baghdatis esce per primo (dagli spogliatoi ndr). Sa quanta attenzione sta suscitando il mio ritiro. Li legge i giornali. Si aspetta di dover recitare la parte del cattivo. [...] Poi esco io. Adesso gli applausi triplicano. Baghdatis si volta e si rende conto che il primo applauso era per lui, ma questo è mio, tutto mio [...]. Senza colpire una sola palla ho scosso la sua sensazione di benessere.>>*

E poi, inizia il match:
<< Il primo set è una passeggiata, vinco 6-4. La palla obbedisce ad ogni mio comando. E così la mia schiena.[...] Vinco il secondo set, 6,4. Sento il traguardo. Al terzo comincio ad accusare la stanchezza. Perdo la concentrazione ed il controllo. Baghdatis intanto,cambia strategia. Gioca con disperazione, una medicina più potente del cortisone. Inizia ad improvvisare. Corre rischi ed ogni rischio paga. [...]. Lui vince il terzo set, 6-3. Non posso fare niente per rallentare l'assalto di Baghdatis. Anzi peggiora sempre.[...] Non voglio un quinto set, non potrei reggerlo. [...] Arrivo a condurre 4-0. Ho due break di vantaggio ed ancora una volta il traguardo è in vista. [...] Baghdatis inizia a giocare il suo miglior tennis dell'anno. Si è appena ricordato di essere il n° 8 del mondo. [...] Mi fa il break e va 4-1. Tiene il servizio e va 4-2. E qui arriva il game più importante del match[...]. Se perdo ,andiamo 4-3, e tutto si azzera. [...] Lui rischia il tutto per tutto, non ha un attimo di esitazione - e vince il game. [...] Venti minuti fa ero a due game dalla vittoria e dal passaggio al turno successivo. Adesso sono sull'orlo del collasso. Lui vince il set, 7-5. Inizia il quinto. Servo io, tremante, incerto che il mio corpo possa reggere un altro set contro un ragazzino che a ogni punto sembra diventare più giovane e forte.[...] I suo colpi acquistano profondità. I miei sono ancora più profondi. Vince il game, mi fa break e va 1-0. Ci dirigiamo verso le nostre sedie e sento la folla che mormora i primi elogi funebri per Agassi. [...]Alla fine Baghdatis è pronto per ripartire. Avendomi appena fatto un break ed essendo passato a condurre dovrebbe essere pieno di energie. Invece sembra che la pausa gli abbia spezzato il ritmo. Gli faccio il break. Siamo di nuovo pari. Per i sei game successivi ciascuno tiene il proprio servizio. Poi,sul quattro pari,con me alla battuta giochiamo un game che sembra durare una settimana,uno dei game più impegnativi e fantastici della mia carriera. [...] Guardo al di là della rete per capire se Baghdatis si è accorto della mia sofferenza,e lo vedo che zoppica. Ha i crampi. Cade a terra,afferrandosi le gambe. Ha più dolore di me. [...] Abbandono ogni sottigliezza e strategia. Di nuovo in piedi, anche Baghdatis ha smesso di elaborare strategie, di ragionare, il che lo rende ancora più pericoloso. Non sono più in grado di prevedere cosa farà. Sono ad un punto dal condurre 5-4. Baghdatis fa una smorfia. Non vuole cedere. Vince il punto. Parità numero tre. Ormai Baghdatis non ha soltanto i crampi, è paralizzato. [...] Vantaggio Baghdatis.[...] Parità numero quattro.[...] Vantaggio Agassi.[...] Parità numero cinque. [...] Vantaggio Baghdatis. [...] Parità numero sei. [...] Vantaggio Baghdatis [...] Parità numero sette. [...] Vantaggio Agassi [...] Parità numero otto. [...] Vantaggio Agassi. Al ventiduesimo punto del game,dopo un breve scambio , Baghdatis scaglia un rovescio in rete. Game Agassi. [...] Sul 5 pari giochiamo un game elaborato. Lui commette un errore,cerca il knockout, io contrattacco e vinco. Conduco 6-5. E' lui alla battuta. Arriva 40-15. Rimonto fino alla parità. Poi vinco il punto successivo e adesso ho un match point. Uno scambio rapido,cattivo. Lui sferra un dritto feroce e nel momento in cui lascia le corde della sua racchetta so che è fuori. So di aver vinto il match e contemporaneamente so che non avrei avuto l'energia per colpire di nuovo la pallina.>>*

Ho cercato di raccontarvi in sintesi il punto di vista del trionfatore Agassi. Se anche a voi è venuta curiosità di rivedere quel match, vi allego i video! Se vi ho stimolato la curiosità,consiglio anche di comprare Open, con il 15% di sconto da Feltrinelli!


Agassi-Baghdatis: Gli Highlights della partita.

                                          

Il nono game del 5° set per intero (punteggio sul 4 pari).



*I testi sono citazioni di "Open. La mia storia." di Andre Agassi. Si precisa che non voglio appropriarmi in alcun modo dei diritti d'autore.


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