martedì 10 settembre 2013

US OPEN '13: Cosa ci lascia lo Slam di New York

Primo post del blog, ultimo slam della stagione. Per ogni fine c'è sempre un inizio a quanto pare. Ma lasciamo perdere le smancerie e concentriamoci piuttosto su quali sono i fatti che questo torneo ha evidenziato all'indomani della finale maschile:

 QUELLI DA BATTERE


Serena Williams, ha vinto 7-5 6-7 6-1 contro Azarenka
Nadal ha sconfitto Djokovic 6-2 3-6 6-4 6-1








Favoriti alla vigilia, confermano i pronostici. Ma non è questo che ci spaventa. Ci spaventa una Williams che sembra non avere rivali nel circuito femminile, che prende tutte a bordate e oltre alla forza fisica dimostra una forza mentale solidissima, capace di reagire ad un secondo set perso contro Azarenka in modo sorprendente, lei che era avanti di due break; ci spaventa un Nadal ormai in formissima che non aspetta altro che poter soffiare la n°1 a Novak Djokovic dopo l'en plein raccolto sul cemento (New York,Cincinnati e Montreal),superficie che avrebbe dovuto metterlo in seria difficoltà visto il suo ultimo infortunio.Il primo verdetto che ci propone lo US Open è questo: se capiti dalla parte del tabellone di questi due, difficilmente arriverai in fondo. 

PER UNO SVIZZERO CHE SCENDE, UNO SVIZZERO CHE SALE



Altro decreto: chi è lo svizzero più forte del circuito Atp? Io, dal canto mio, non esiterei nemmeno un secondo a dire Roger Federer, ma questo torneo ci dice il contrario: Stanislas Wawrinka sfodera una delle sue più eccellenti prestazioni in uno Slam e,battendo Murray, arriva in semifinale(persa per un pelo da Djokovic), mentre il Re di Basilea si arrende inaspettatamente ad un redivivo Robredo nei quarti. Insomma, se gli US Open certificano in qualche modo il tramonto di Federer, dall'altra parte sottolineano la rinascita di un Wawrinka fin troppo coperto dall'ombra del connazionale. E ora aspettiamo che la classifica Atp certifichi questo sorpasso.

LITTLE ITALY A FLUSHING MEADOWS

Da sx vero dx Roberta Vinci,Camila Giorgi e Flavia Pennetta
Ma,a mio parere, la più bella vittoria di questo US Open è quella del tennis (femminile) italiano. Sono ormai 3 anni che queste fantastiche ragazze ci assicurano prestazioni super negli Slam, tanto spettacolo e tanto tifo ripagato. Partiamo da Roberta Vinci: per me è stata fantastica,era molto difficile replicare il quarto di finale dell'anno scorso, e lei ci è riuscita. Il suo tennis è tecnico,completo,divertente ma soprattutto differente. E' difficile vedere giocatrici che sanno giocare il suo back di rovescio e che sono complete come lei a rete. Le auguriamo di approdare in semifinale il prossimo anno,visto che è due tornei che la manca per un soffio.
Poi c'è Camila Giorgi: astro del tennis italiano nascente, una ventata di aria fresca e di adrenalina per il nostro movimento tennistico. Inutile dirlo: ha i numeri della campionessa, da affinare la mentalità e la visione tattica; difficile non pronosticare per lei un futuro radioso. La vittoria sulla Wozniacki è stato uno dei match più entusiasmanti del torneo! E dulcis in fundo: Flavia Pennetta. E' lei la vera star del torneo! Due settimane pazzesche per lei! Ha definitivamente superato il problema al polso, irrompendo prepotentemente sulla scena del circuito Wta. Il suo percorso ha dell'incredibile: difficile sconfiggere la Errani testa di serie n°4, tanto più la Kutsnetzova ai sedicesimi e la Halep,una delle giocatrici più in forma del circuito, agli ottavi; per non parlare della vittoria sulla Vinci ai quarti. 10 in pagella per lei,tanta voglia di riscatto e, ai miei occhi, la migliore Flavia dai tempi della Top10.

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