sabato 19 ottobre 2013

THE OUTSIDER: Milos Raonic

NOME: Milos
COGNOME: Raonic
NATO a Podgorica (Montenegro) il 27 Dicembre 1990
GRANDI SLAM: Ottavi US Open (US) e Australian Open (A)
SPECIALITA': Dritto

Working hard. Aiming to be the best. This is my dream. This is my journey!


Secondo outsider maschile che vi proponiamo. Sta lottando duro per un difficilissimo posto al masters e per entrare in top10. Abbiamo deciso di parlarvene ora perché non so per quanto rimarrà un outsider, e non sono solo io che lo penso!
"Non dico che lo sarà domani ma forse la prossima stagione (un insidia per i top5, ndr). Se tutto va come speriamo, sarà molto pericoloso. Non è un segreto che ancora tanto lavoro deve essere fatto ma ha 22 anni e non ho alcun dubbio sul fatto che lui sarà lì in alto." (Ivan Ljubicic)

Incominciamo col dire che Raonic nasce in Montenegro ma ha la cittadinanza canadese. In Montenegro suo zio è stato ministro dello sviluppo economico. Ha iniziato a giocare a tennis sin da bambino, allenandosi la mattina presto o la sera tardi, perché l'affitto dei campi era meno costoso. Si mette in mostra nei primi tornei nazionali fino a farsi strada nel professionismo del 2009. A 4 anni di distanza è riuscito ad arrivare in finale nel Masters 1000 di casa (perdendo da Nadal) , confermando una buonissima annata, e a guidare la sua nazionale in Coppa Davis.



Raonic è alto quasi due metri (1,96m), il che vi farà sicuramente presagire quale sia una delle sue armi migliori: il servizio.  Ecco una clip che vi farà gustare a pieno le potenzialità di questo giovane atleta dietro la linea di fondo, non a caso il suo è uno dei servizi più temuti nel circuito! Dati alla mano: con il servizio il canadese mantiene la più alta percentuale di punti con la prima (82%), di break point salvati (74%) e di game di servizio tenuti (93%).  Eppure abbiamo scelto di parlare del suo dritto nella sua "SPECIALITA'". Questo perché della nuova generazione Milos rappresenta il prototipo del giocatore alto con il tipico dritto piatto e potente. Altri esempi? Uno su tutti Del Potro. Entrambi sono giganti, entrambi hanno una discreta mobilità. La grande altezza permette a Raonic di colpire la palla più in alto con la mano ad altezza uomo rispetto alla maggior parte dei giocatori garantendole un topspin discreto ma in compenso una grande potenza e profondita. E questo comporta naturalmente un alto tasso di rischio. Ma dall'altra parte invece quando il dritto entra crea notevole difficoltà all'avversario. Servizio&dritto è uno schema utilizzato da moltissimi professionisti per chiudere i loro punti, ma Raonic è uno dei pochi che ne fa il fondamento del proprio gioco, grazie ad un autentico servizio-bomba e un dritto apri-campo come pochi nel circuito. Mentre in questi sono i due punti forti, dobbiamo dire qualcosa sul resto del suo gioco. Il rovescio è solido ma non spettacolare, così come è il suo gioco a rete: voleé solide e sicure ma non tecnicamente perfette. Per quanto riguarda la mobilità, si muove discretamente per le dimensioni del suo fisico. Il giocatore è un tennista offensivo, il suo gioco difensivo non è eccezionale ed è proprio a questo che si deve puntare quando si gioca contro il canadese.
Con un po' di esperienza in più e visti gli ampi margini di miglioramento e la voglia immensa del giocatore di allenarsi, non facciamo fatica a figurarcelo come diceva Ljubicic nei prossimi top5 l'anno prossimo. In attesa dell'exploit. 


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